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Convivere in Quarantena

Convivere in Quarantena: l’importanza di “darsi spazio”

da | Mar 31, 2020 | Benessere di Coppia | 0 commenti

In che modo la quarantena può impattare sulla tua relazione?

La prossimità fisica forzata è di certo una bella sfida per i rapporti di coppia. Infatti è del tutto normale, per quanto amiamo il nostro partner, sentirci un po’ soffocare da questa continua vicinanza fisica.

Come esseri unici e separati dall’altro, sentiamo il bisogno di trascorrere del tempo per noi stessi per stare con i nostri pensieri, rilassarci o dedicarci a ciò che amiamo senza la presenza costante dell’altro.

Il benessere di coppia richiede infatti di coltivare anche la propria individualità, oltre che lavorare sulla connessione emotiva e fisica tra i partner.

Per quale motivo?

Ora vediamo insieme perché è importante, prendendo in considerazione la particolare situazione che stiamo vivendo.

Prima però leggi cosa ha da dire il Professor Aaron Ben-Zeév!

La distanza può essere vista come una specie di cartilagine romantica che evita ai partner un eccessivo attrito reciproco. Una distanza adeguata può ridurre al minimo i costi e aumentare i benefici.

Determinare la distanza appropriata non è facile, ma è cruciale nelle relazioni intime.

Aaron Ben-Zeév

Professore di Psicologia, Università di Chicago

L’importanza di prendersi del tempo per sè stessi

Perchè è importante stabilire luoghi e momenti in cui stare da soli?

Intanto va detto che il dover rimanere in casa non ti obbliga a dover interagire continuamente con il tuo partner o con la tua famiglia.

Tutti infatti abbiamo bisogno di tempo per noi stessi e, in questo specifico caso, sono 2 i principali motivi per cui dovresti considerarla come opzione.

1) Ti permette di evadere temporaneamente dalle responsabilità giornaliere

È da più di un mese che siamo in quarantena e ci siamo accorti che rimanere a casa non significa riposarsi ma dover avere a che fare con compiti extra: figli tutto il giorno, anziani o familiari a cui badare, necessità di cucinare e lavare di più e tanto altro. Se a questo si aggiunge anche il lavoro da casa (per cui spesso mancano dei confini temporali) è chiaro che si venga a creare un certo sovraccarico emotivo.

È fondamentale allora prendersi una pausa e dedicarsi ad attività per noi piacevoli che, come tali, facilitino il rilascio di dopamina e serotonina, rispettivamente l’ormone del piacere e del buonumore.

Ecco quindi che leggere il romanzo che è rimasto sul comodino, ascoltare la propria musica preferita, dipingere o semplicemente sdraiarsi per riposare sono tutte attività in grado di liberare la tensione accumulata oppure ricaricarci per affrontare le sfide che ci attendono.

2) Ti permette di “staccare la spina” dai nervosismi di coppia

Quando si è stanchi, preoccupati e spaventati, rimanere costantemente vicini al partner potrebbe far nascere conflitti dal nulla.

La possibilità di uscire per una passeggiata, per un aperitivo con gli amici oppure per andare in palestra erano occasioni in grado di permetterci di disconnetterci dalla situazione e “disintossicarci” dalla negatività.

Volgere i pensieri altrove ci consente infatti di ritornare successivamente sul problema con maggiore lucidità e calma, scegliendo in alternativa di lasciare perdere se ci si accorge che si è trattato solo di nervosismo e stress.

Come fare quindi per staccare la spina?

La priorità è notare quando potresti aver bisogno di spazio per te stesso/a.

Impegnati ad essere consapevole che stai sperimentando emozioni “da sovraccarico” come irritabilità, tensione o stanchezza e che queste emozioni si stanno trasformando in armi che utilizzerai contro il tuo partner.

In questo caso dovrai, nel più breve tempo possibile, individuare un momento e un luogo per rimanere da solo/a.

Ti suggerisco di comunicare al tuo partner questa tua consapevolezza. Sapere che il proprio partner necessita di spazio perché particolarmente stressato rassicura l’altro che la richiesta di distanza non è sinonimo di mancanza di amore!

Oltretutto, far conoscere le tue motivazioni può indurre il partner ad aiutarti a mantenere i confini del tuo spazio personale. Potrebbe decidere ad esempio di tenere i figli con sé, abbassare il volume della tv o semplicemente lasciarti uno spazio fisico da occupare.

Concludendo

Come afferma il Professor Aaron Ben-Zeév, la distanza è una cartilagine romatica necessaria per evitare l’attrito tra i partner ma anche per coltivare la propria individualità e identità personale.

Durante la quarantena, dove gli spazi sono limitati e imposti, questa esigenza si fa inevitabilmente più sentire e questo non significa meno amore di coppia. Si tratta soltanto di un ritorno all’individualità necessaria per essere buoni partner e buoni genitori, armati di tutte le risorse necessarie per affrontare positivamente e insieme lo stress che questa emergenza sanitaria procura.

Vorresti qualche consiglio pratico per definire al meglio il tuo spazio personale durante la quarantena? Corri a leggere il mio articolo “Definire lo spazio personale in quarantena: 4 consigli utili”!

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Un Abbraccio!

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